Chi prende le decisioni
Per non avere problemi è importante sapere chi deve prendere le decisioni in qualsiasi momento
Per non avere problemi è importante sapere chi deve prendere le decisioni in qualsiasi momento
Può sembrare un tema scontato ma non lo è. Come in qualsiasi altra situazione, quando si crea un gruppo è fondamentale definire uno o più leader per prendere le decisioni. A farlo devono essere i testimoni o, in mancanza di questi, una persona decisa dallo sposo. Questo perchè l’organizzazione politica all’interno di un addio al celibato è identica a quella di una monarchia assoluta: il re -il festeggiato nella nostra metafora- nomina i suoi ministri – i testimoni o i facenti funzione- e questi mettono in essere il suo volere coinvolgendo tutto il popolo – i partecipanti-. Quindi tocca a voi prendere le decisioni.
Lo scettro delle decisione passa da diversi attori in tre diverse fasi.
In questa fase a prendere le decisioni è lo sposo. Ha scelto i testimoni o i facenti funzione ma ha ancora due cose da decidere: l’elenco degli invitati e dare l’indirizzo per la scelta della destinazione. AI testimoni qui spetta solo l’onere di supervisionare le decisioni dello sposo e consigliarlo al meglio. Se non li aveste già letti, vi rimandiamo ai post dedicati alla scelta degli invitati e decisione della location.
Da qui in poi sono i testimoni, gli organizzatori, a prendere tutte le decisioni. Attenzione: qui non siete a lavoro, non è una gara di leadership e non siete prime donne. Dovete sempre tenere in conto sia le esigenze dello sposo che quelle dei partecipanti. Vediamo quindi quali sono le decisioni da prendere in questa fase:
Qui la situazione cambia drasticamente. Prima di partire le decisioni le avete prese tutte voi. Durante il viaggio l’opzione migliore è di aver fatto una pianificazione molto attenta così da ridurre al minimo le decisioni di gruppo, per non avere perdite di tempo eterne. Pensate di proporre a un gruppo, magari otto-dieci persone, se per cena preferiscono sushi o messicano? Finirà che andrete direttamente a ballare perchè l’orario di cena lo passerete a decidere dove andare.
Un altro motivo oltre al perdere tempo è il minimizzare discussioni, confronti e litigi: siete in vacanza, siete insigniti dell’onere di organizzare dallo sposo, difficile che vi si contraddica. I partecipanti, che si trovano gerarchicamente sotto di voi, è facile che cerchino di prevaricarsi l’uno con l’altro. Decidete voi, sempre. E se proprio non volete prendere voi una decisione, suggerite di far decidere al festeggiato. Lo seguiranno tutti. E se anche non lo seguiranno non succederà niente di grave: il rapporto che il festeggiato ha con i singoli partecipanti è sempre più intimo di quello che avete tra di voi quindi lasciate che le cose scorrano tra il festeggiato ed i suoi amici.
Vogliamo rimarcare ancora una volta la cosa più importante: le decisioni ad un addio al celibato le prendono gli organizzatori ma nel farlo devono sempre rispettate le richieste del festeggiato ma tenete sempre in considerazione anche i bisogni dei festeggiati. E’ una delle regole auliche per l’addio al celibato perfetto.
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